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Mondiali. Timbretti- Jodoin di Maria quinti, Pellacani in finale dai 3 mt

Tuffi
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Zero rimpianti e tanta soddisfazione per Eduard Timbretti Gugiu e Sarah Jodoin di Maria quinti nella finale dalla piattaforma sincro mixed che chiude il programma della sesta giornata dei Mondiali alla Duna Arena.
Gli azzurri chiudono con 269.34 punti una prova molto buona, con un programma che in futuro potrebbe crescere di coefficiente, nella quale emergono un buon triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (60.30) e un eccellente doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (65.25) proprio nell'ultima routine. L'oro va ai cinesi Yu Duan e Qian Chen con 341.16, l'argento agli ucraini Sofiia Lyskun e Oleksii Sereda (uno dei favoriti per la prova individuale) con 317.07 e il bronzo è degli statunitensi Delaney Schnell e Carson Tyler con 315.90.
"Potevamo fare sicuramente meglio, forse abbiamo accusato un po' l'emozione - sostiene Jodoin di Maria, tesserata per Marina Militare ed MR Sport F.lli Marconi, allenata da Tommaso Marconi e settima nella gara iridata individuale - Dobbiamo essere più precisi, soprattutto nel sincronismo. L'obiettivo adesso sono gli Europei di Roma, dove ci teniamo a fare bene". Prosegue Timbretti: "Un quinto posto mondiale ha sempre un grande valore - spiega l'allievo di Claudio Leone - Certamente il punteggio poteva essere un po' più alto la Germania (quarta con 286.38) non è poi così lontana. Le prove sincro sono sempre difficili, perché la buona esecuzione individuale del tuffo non basta: lavoreremo in queste settimane per essere più puliti anche nel sincronismo". 
Per i due giovani azzurri comunque la soddisfazione di aver griffato  il miglior piazzamento mai raggiunto da coppia italiana in una rassegna iridata dai 10 metri sincro mixed: Noemi Batki e Maicol Verzotto, infatti, arrivarono al sesto posto a Kazan 2015 e a Budapest 2017. 

La gara di Timbretti e Jodoin di Maria. L'ordinario indietro carpiato (42.00) e il rovesciato carpiato (43.20) sono buoni in partenza e nel sincronismo, un po' meno in arrivo. La coppia italiana dopo gli obbligatori è nona con 85.20 punti. Comandano i cinesi Duan e Ren con 104.40, poi gli ucraini Sereda e Lyskun con 99.60 e i tedeschi Massenberg e Wassen con 95.10. E' il momento dei liberi. Il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato è ben eseguito (60.30), ottimo nella preparazione e in chiusura con Eduard bravo a recuperare il sincronismo: Timbretti e Jodoin di Maria con 145.50 punti salgono al sesto posto. In testa cambia qualcosa con Cina a quota 181.80, Ucraina a 172.56 e Stati Uniti che salgono al terzo posto con 162.30.
Quarta routine con gli azzurri che presentano un bel triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato, leggermente sporcato in ingresso da Sarah, e guadagnano una posizione con 204.06 punti, scavalcando anche Cuba. Prime tre posizioni invariate.
Di Maria e Timbretti concludono con un eccellente in tutte le fasi (presalto, avvitamento e arrivo) doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo premiato dai giudici con 65.25 per una chiusura a quota 269.34. Vincono Duan e Ren con  341.16, con loro sul podio Sereda e Lyskun con 317.01 e gli statunitensi Tyler e Schnell con 315.90. 

PELLACANI IN FINALE DAI 3 METRI. Nulla a questo punto è precluso a Chiara Pellacani che si conferma garista eccezionale e strappa il pass per la finale iridata dai 3 metri. L'azzurra, già argento nel sincro mixed in coppia con Matteo Santoro e quarto dal metro, chiude con 303.75 punti che valgono il terzo posto nella semifinale che ha aperto il programma pomeridiano. Davanti all'azzurra ci sono solo le due cinesi Yiwen Chen e Yani Chang con 354.45 e 345.80 punti. 

D'applausi la prova della 19enne di Roma - tesserata per Fiamme Gialle ed MR Sport F.lli Marconi, allenata da Tommaso Marconi - che, dopo un doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato scarso chiusura (45.00), risale subito con un doppio salto mortale e mezzo avanti con avvitamento carpiato perfetto nel presalto e buono in entrata (63.00) e con un triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato da manuale (69.75); poi si esibisce in un doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato solido e premiato dai giudici con 63.00, addirittura ventiquattro in più rispetto ai 39.00 delle eliminatorie; e conclude la routine con un doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato stretto e bello nella carpiatura (63.00) per il passaggio alla seconda finale iridata individuale della carriera.
"Mi sentivo un po' stanca di testa prima della semifinale. Ho parlato con Tommaso (Marconi ndr) e mi sono subito tranquillizzata - spiega Pellacani, studentessa alla Lousiana University dallo scorso ottobre - Sono partita un po' contratta con il doppio salto mortale e mezzo indietro, poi mi sono sciolta ed è venuta fuori un'ottima prova. Sono molto contenta perché questa è una specialità olimpica e quindi questa finale ha un peso importante. Domani sarà importante ripetere la prestazione della semifinale, magari con qualche punto in più".

Regolamento. Per le specialità olimpiche individuali previsti tre turni di gare: preliminari, semifinali a 18 e finali a 12. Due turni (eliminatorie e finali a dodici) per le altre prove. Eliminatorie dal metro e dai 3 metri che per la prima volta saranno suddivise in due batterie, essendo oltre 50 gli iscritti, e poi i risultati verranno ovviamente unificati. 

I tuffi di Eduard Timbretti Gugiu e di Sarah Jodoin di Maria - 269.34 punti quinto posto
201B ordinario indietro carpiato 42.00 (8)
301B rovesciato carpiato 43.20 (9) 85.20
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 60.30 (6) 145.50
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 58.56 (5) 204.06
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo 65.25 (5)

I tuffi di Chiara Pellacani - 303.75 punti terzo posto - qualificata in finale
205B doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 45.00 (16)
5152B doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento carpiato 63.00 (14) 
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 69.75 (4) 
305B doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 63.00 (3) 
405B doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato 63.00

Gli azzurri per Budapest. Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano), Maia Biginelli (Fiamme Oro), Chiara Pellacani (Fiamme Gialle/MR Sport F.lli Marconi), Sarah Jodoin di Maria (Marina Militare/MR Sport F.lli Marconi); Giovanni Tocci (Esercito), Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene), Andreas Sargent Larsen (Fiamme Oro/CC Aniene), Matteo Santoro (MR Sport F.lli Marconi) ed Eduard Timbretti Gugiu (Esercito/Blu 2006).

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Foto di Andrea Staccioli/DBM
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